venerdì 26 marzo 2010

True to the edge

Dopo un'ora di ascolto non stop di Pow Pow ora voglio uscire di casa e non trovarmi di fronte il Duomo di Siena ma una cavolo di una metro che mi porti in meno di dieci fermate a Williamsburg. Poi quando torno ubriaco dal noiosissimo giro dei soliti club dove di sicuro l'avrò riascoltata altre sette volte scrivo una lettera a James Murphy per dirgli che è rimasto un Peter Pan con i soliti stravizi di sempre e che Drunk Girls ne è la prova, che Pow Pow suona proprio Losing My Edge ma senza la boria e la cazzimma del primo della classe ma ci piace uguale e stia tranquillo che ci balleremo su nei prossimi tre house party. Voglio dirgli poi che farebbe bene a dimagrire almeno un millimetro in vista dell'uscita di questo album e che nonostante tutto gli voglio ancora bene anche se sbaglia a vestirsi sempre di bianco perché in quel colore il panzone pare ancora più grosso e così non si riesce mai ad abbracciarlo per intero.

*mp3 cancellati su richiesta*

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